Commissione d'inchiesta: a verbale dichiarazioni per escludere interessi e condizionamenti
Si è insediata la commissione d’inchiesta voluta dal Consiglio Grande e Generale per indagare sulla vicenda Cassa di Risparmio-Delta-Sopaf e sulla discussa “consulenza” da 15 milioni di euro. Già decisi gli stessi criteri di riservatezza utilizzati in passato. Bocche cucite, dunque, al termine della riunione di insediamento. Dell'organismo, presieduto da Gerardo Giovagnoli del psd, fanno parte Mario Venturini di Ap, Lorella Stefanelli e Gianfranco Ugolini per il partito democratico cristiano, l'indipendente Denise Bronzetti, Franco Santi di Civico 10, Roberto Ciavatta di Rete, William Giardi per l'Upr, Simone Celli del partito socialista e Augusto Michelotti di Sinistra Unita. I Commissari affidano ad una nota il compito di raccontare il clima di grande collaborazione che ha caratterizzato l'incontro e la definizione delle modalità di lavoro e del percorso che porterà a termine l'inchiesta nei tempi stabiliti dall'Aula che ha approvato all'unanimità la procedura d'urgenza per la legge che istituisce la commissione d'inchiesta così come il via libera alla relativa normativa. Dopo il dibattito in Consiglio Grande e Generale e dopo l'interpellanza presentata da Luca Lazzari, Elena Tonnini e Federico Pedini Amati, oggi ogni Commissario ha rilasciato dichiarazione - messa a verbale – atta ad escludere qualsivoglia tipo di interesse e condizionamento, sia diretto che indiretto, nei confronti di Cassa di Risparmio, oltre alla conferma dell'osservanza dei criteri di incompatibilità espressi nella legge istitutiva.
Sonia Tura
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