In Commissione Istruzione la riforma dell'Università
Di questo progetto di legge si è discusso molto e molto bene. Sintetizza così, il Segretario Morganti, il percorso che ha contrassegnato la legge quadro sull'istruzione universitaria. C’è una visione di prospettiva che porta l’ateneo, nato 30 anni fa, a fare un ulteriore passo verso la qualità, per creare una università più integrata che sia anche traino economico del territorio. Oltre al progetto di legge ci sono lo statuto e il codice etico. Si affrontano i temi dell’autonomia, dell’incompatibilità e della democrazia interna. I regolamenti di funzionamento verranno elaborati dai vari organi. Avviato il percorso verso lo Spazio europeo dell’istruzione, con la possibilità di riconoscimento autonomo dei nostri titoli e del percorso accademico dei docenti. Con il ministero italiano, anticipa Morganti, stiamo conducendo, per ora maniera informale, un ragionamento analogo per l’Istituto musicale. Personale non accademico e studenti entrano negli organi, viene rivista la governance. Ci saranno il Senato accademico per la gestione autonoma della didattica, della formazione e della ricerca, con un rettore, e un Consiglio dell’università che si occupa delle questioni amministrative e finanziarie. La struttura degli uffici cambia radicalmente: i 46 dipendenti devono operare come attori del processo di internazionalizzazione. Un buon progetto che possiamo ulteriormente migliorare, dice la maggioranza. Siamo partiti da una università di studiosi per diventare un ateneo di studenti. Un provvedimento che ha obiettivi condivisibili per Civico 10. Sinistra Unita anticipa emendamenti di sostanza per non correre il rischio di scimmiottare modelli che non ci appartengono. Chiaro il difficoltoso protrarsi di questo progetto di legge che ha avoluto moltissime versioni, sottolinea Francesca Michelotti: la sostenibilità economica. Poco decifrabile la nuova struttura e non si risolve con equilibrio il rapporto tra autonomia e controllo. La struttura replica Morganti, è orientata a difendere le proprie posizioni di potere. L'autonomia in cui operava l'Università ha portato a situazioni non così chiare. La mia battaglia per pubblicare tutti gli atti del consiglio di amministrazione è ancora in fieri, dichiara il Segretario alla pubblica istruzione, ed è poco dignitoso.
Sonia Tura
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