Commissione sanità, riprende l'esame delle norme che definiscono gli aventi diritto
Riprende, in Commissione sanità l’esame delle norme che definiscono gli aventi diritto alle prestazioni sanitarie. Il Segretario alla sanità aveva accolto la richiesta bipartisan di sospendere l'esame del progetto di legge che modifica – dopo 40 anni - le regole per l'accesso alle prestazioni sanitarie erogate dall'Iss o per quelle che si usufruiscono fuori territorio, sempre dietro autorizzazione della sanità pubblica. Si prevede una quota capitaria è di 200 euro mensili. L'articolo 3 fissa gli obblighi di pagamento: chi ha un permesso di soggiorno ma non un lavoro, chi non percepisce una pensione sammarinese, chi non è un familiare a carico di assistiti dal sistema pubblica e i sammarinesi residenti fuori territorio e che non svolgono attività lavorativa in Repubblica. Ha chiesto di ripristinarla il gruppo per la spending review. Ha chiesto di modificarla l'Ecri, la commissione europea contro il razzismo invitando ad eliminare ogni discriminazione fra sammarinesi e stranieri residenti per l'accesso all'assistenza sanitaria. Ed è proprio sull'articolo 3 che governo e maggioranza dovevano cercare un accordo. Civico 10 e Rete hanno presentato due emendamenti distinti per dare assistenza sanitaria ai conviventi. L'intesa andava trovata sul carattere obbligatorio o facoltativo dell'assistenza sanitaria in caso di convivenza.
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