Commissione Vigilanza: scontro fra maggioranza e opposizioni

Commissione Vigilanza: scontro fra maggioranza e opposizioni.
E’ subito scontro fra maggioranza e opposizione nella prima riunione della Commissione di Vigilanza. Non trovano l’accordo, le forze politiche, sulla nomina del Presidente dell’organismo consiliare e la seduta di insediamento è caratterizzata da un lungo e spigoloso confronto. Alla fine, su richiesta degli esponenti dei tre partiti di governo, si opta per il rinvio dell’incarico al vertice della Commissione e si preannuncia una valutazione complessiva della situazione ai vertici del sistema radio-televisivo sammarinese. Una verifica degli assetti che viene definita necessaria ed urgente al fine di salvaguardare i principi democratici e pluralisti. Come a dire che la maggioranza non è disposta a lasciare che la Democrazia Cristiana possa essere contemporaneamente alla guida della televisione pubblica e dell’organo deputato al controllo sull’attività di questa. Non è chiaro, ancora, se da mettere in discussione ci sia la presidenza dell’organismo parlamentare o quella del Consiglio di Amministrazione della San Marino RTV, l’unica certezza è che al momento si profila sicuramente uno scontro politico. La consuetudine, infatti, vuole che alla guida della Commissione di Vigilanza ci sia un esponente delle opposizioni, così è stato negli ultimi tempi e così sembrava si fosse consolidata la prassi, ma la decisione di oggi rimette tutto in discussione e il dibattito si annuncia piuttosto aspro. Prevista dall'articolo 14 della Legge numero 41 del 27 aprile 1989, la Commissione di Vigilanza è composta da sette membri nominati dal Consiglio Grande e Generale, in forma proporzionale alle rappresentanze consiliari. Vigila sulla rispondenza del servizio radiofonico e televisivo ai principi e alle finalità previsti dalla legge, valuta preventivamente le linee della programmazione semestrale, radiofonica e televisiva, definisce e regolamenta gli spazi televisivi e radiofonici in occasioni di elezioni o referendum nel rispetto della libertà, del pluralismo, della pari dignità delle liste partecipanti alle consultazioni popolari. Definisce e regolamenta gli spazi riservati alle Associazioni ed Enti sammarinesi riconosciuti per esprimere le loro opinioni su temi e argomenti di carattere generale. Formula, infine, precise contestazioni circa le violazioni riscontrate dalla Società Concessionaria; valuta le contestazioni eventualmente sollevate da altri soggetti.

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