Conclusa a Bruxelles la prima tornata negoziale 2019 per l'accordo San Marino-UE
La delegazione sammarinese – guidata dall’Ambasciatore a Bruxelles Antonella Benedettini e supportata da funzionari della stessa Missione, dalla Direzione Affari Europei e dal Consigliere giuridico del Governo – ha presentato ai funzionari della Commissione Europea le possibili modalità di recepimento interno delle disposizioni UE su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; legislazione del lavoro e parità di trattamento uomo/donna. Tutti temi su cui si sono registrate significative convergenze. Gli incontri multilaterali dei tre piccoli Stati con i funzionari Ue si sono invece incentrati sulla cooperazione in temi non inclusi nelle quattro libertà fondamentali e sull’interpretazione uniforme delle disposizioni e del ruolo della Corte di Giustizia.
Approfittando della simultanea presenza nella capitale belga, le delegazioni di San Marino, Andorra e Monaco si sono incontrate anche al di fuori del calendario ufficiale per un’analisi delle rispettive posizioni su temi di comune interesse, compresa la libera circolazione e lo stabilimento delle persone. La delegazione sammarinese ha inoltre incontrato i funzionari del SEAE – il Servizio Europeo per l'Azione Estera - in merito ai futuri sviluppi negoziali. Da parte europea
è stata ribadita la volontà di fissare quanto già consolidato in questi anni in un documento politico che dovrà servire alla prossima Commissione come punto di partenza per il prosieguo dei negoziati, identificando anche gli aspetti ancora in via di definizione. Gli incontri negoziali già concordati da qui a luglio restano confermati. Il prossimo appuntamento è stato fissato a Bruxelles per la prima settimana di marzo.