Le condoglianze di San Marino per l'uccisione di Benazir Bhutto
Il Segretario Stolfi ricorda che la Signora Bhutto, prima donna nel 1988 a guidare un Paese mussulmano e, dopo nove anni, rientrata in Pakistan, era perfettamente conscia dei rischi che correva, ma aveva voluto partecipare alla vita politica pakistana, dando, così un esempio d’impegno civile a favore del suo Paese.
E’ questo, secondo il Segretario Stolfi, il messaggio che lascia la Signora Bhutto.
L’auspicio del responsabile della politica estera sammarinese è che le autorità e la popolazione del Pakistan riescano a impedire agli estremisti di far prevalere la logica della violenza e dell’odio nel Paese, facendo, invece, affermare il pur difficilissimo dialogo e il confronto democratico.
Cordoglio espresso anche dai Democratici di Centro, che in una nota, esprimono condanna per l’episodio così come l’auspicio che questo atto non interrompa il processo di democratizzazione in Pakistan.