Confronti con il PDCS: i commenti delle forze politiche
I Popolari non si sbilanciano: 'Aspettiamo le elezioni – dichiarano - dopo vedremo con chi sarà possibile fare alleanze'.
“Non abbiamo preclusioni di sorta” afferma il coordinatore di Alleanza Popolare Roberto Giorgetti. Le nostre valutazioni le faremo dopo le elezioni. È chiaro che anche con la Dc sono necessarie convergenze su una serie di questioni per noi importanti. Ma allo stato attuale non c’è un accordo di governo'.
“Non ci e’ stata fatta alcuna offerta di alleanza – dichiara il Nuovo Partito Socialista - È tutto prematuro. Dopo la consultazione elettorale ci alleeremo con i partiti che condividono gli obiettivi che intendiamo raggiungere'.
“All’80% - dichiara Glauco Sansovini di Ans- ci siamo trovati in linea con gli indirizzi generali enunciati dalla Dc. Ci sono – prosegue - basi concrete per un dialogo, costruttivo con la Dc”.
“Sugli obiettivi indicati dalla DC, ci sono, in alcuni casi, sensibilità differenti. Noi – precisa il segretario del Psd Mauro Chiaruzzi – siamo per una valutazione effettiva dei pro e dei contro in relazione ad una maggiore integrazione con l’Europa. Sul piano prettamente politico è prematuro – aggiunge – decidere in questo momento per il dopo elezioni. Noi siamo impegnati a trovare convergenze, sulla base del nostro programma”.
“siamo l’unica forza politica che può escludere fin da ora un accordo di governo con la Dc – così Ivan Foschi, di Sinistra Unita - Sulle enunciazioni di principio c’è condivisione, ma siamo scettici sul Pdcs perché non crediamo che chi ha avuto le maggiori responsabilità di Governo nelle ultime legislature possa ora risolvere i problemi del paese”.