Confronto sulle doppie imposizioni: i commenti delle opposizioni

“Una bella novità”, commenta il capogruppo del Psd. L’incontro ha visto una reale disponibilità al confronto, ad entrare nel merito dei problemi. "La visione dell’accordo - sottolinea Claudio Felici - conferma qualche preoccupazione che avevamo già e che verrà riportata nelle nostre proposte di modifica”. Confronto promosso, giudizio sospeso sull’accordo per il segretario del Psrs. “L’intesa - dice Simone Celli - contiene punti favorevoli ed altri, a prima vista, troppo penalizzanti”.
Ivan Foschi sottolinea una differenza sostanziale con il metodo usato finora dal governo ma, nel merito, “ci sono alcune questioni da affrontare, perché gli accordi non risolvono i problemi più spinosi. Con questo incontro - per i Ddc - l’Esecutivo ha risposto alla richiesta, ritenuta vera e propria conditio sine qua non: “conoscere lo stato della trattativa, con tutti i documenti. Il Governo - sottolineano in una nota - ha finalmente compiuto un atto di responsabilità. L’adesione agli standard europei ed internazionali - dicono - è ormai nella logica delle cose. C’è solo da considerare tempi e modalità e gli impatti che possono provocare sull’economia del Paese". "I prossimi giorni - concludono i DdC - saranno decisivi per capire se le aperture del Governo non sono solo un atto estemporaneo, dettato dall’impasse politico-negoziale".

Sonia Tura

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