La finanziaria approda in Consiglio con gli emendamenti approvati dal congresso. Il segretario alle finanze Pier Marino Mularoni elenca le modifiche, a iniziare dall’articolo 30 sull’edilizia sovvenzionata e il relativo decreto, entro 30 giorni dall’approvazione della finanziaria, che chiede la revisione della legge del 94. E ancora, l’inserimento di un articolo bis sull’edilizia cooperativa, che definisce meglio chi deve pagare nel caso di insolvenza di un mutuo acceso. Per quanto riguarda il comparto turistico commerciale gli emendamenti riguardano la tempistica, con il fondo di 1 milione e mezzo di euro disponibile da subito, tramite apposito decreto. Un comma sarà inserito per avviare una fase di studio in vista di una ipotesi di riduzione della monofase per il settore turistico commerciale, mentre i benefici della legge sull’imprenditoria giovanile e femminile saranno estesi anche alle attività commerciali. Nel capitolo riguardante le misure a sostegno dell’imprenditoria verranno inserite, attraverso cooperative, misure per un accesso più facile al credito per piccole e medie imprese. Modifiche anche al fondo a favore dei nuclei familiari e per la perequazione previdenziale. 1 milione e mezzo di euro, che saranno ripartiti con un occhio particolare alla famiglie monoreddito e ai nuclei familiari più numerosi. Accolte alcune richieste delle Federazioni Pensionati con aiuti per il servizio di assistenza anziani in caso di pensioni minime, per protesi dentarie, oculistiche e acustiche, a sostegno delle famiglie con minori disabili. Un emendamento riguarderà l’elevazione della soglia di esenzione per le rendite catastali delle abitazioni proprie a 1300 euro. Sì anche alla firma dell’accordo sul fiscal drag, come già annunciato. Sul tavolo del Congresso approda anche la viabilità di confine: continuano gli incontri con l’aministrazione di Rimini per la realizzazione della strada di Fondo Valle, che collegherà Rovereta, Dogana Bassa e Galazzano senza passare dal centro di Dogana. All’esame del governo l’ipotesi di realizzazione di 5 campi di calcio in località fonte dell’Ovo, Domagnano, Lesignano, Ciarulla e Calintufo. Ipotesi da cui estrapolare i progetti fattibili. Affrontato anche il problema sollevato dall’Università, dopo una lettera specifica inviata alla Reggenza. I dipartimenti lamentano il taglio dei fondi. 'Non e’ un problema di competenza del governo – ha replicato Mularoni – ma della suddivisione delle risorse all’interno dell’università. Il nostro Ateneo ha ricevuto più soldi dello scorso anno, meno comunque di quanti ne erano stati chiesti, in una politica di contenimento che ha tenuto conto di tutti i dipartimenti dell’amministrazione pubblica'.
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