Congresso: a breve il decreto sui referendum dei giochi
Sarà emesso presto il decreto sui referendum in materia di gioco d’azzardo e giochi della sorte. La Reggenza lo ha comunicato al Congresso di Stato informando di aver attivato le procedure per l’emanazione del decreto con il quale sarà fissata la data di celebrazione del referendum sui quesiti giudicati ammissibili dal collegio garante. E di giochi si discuterà anche nella prossime sessione del Consiglio Grande e Generale, quando in aula parlamentare approderà la rinegoziazione della Convenzione con la Giochi San Marino. Il Governo relazionerà sullo stato della trattativa e successivamente si terrà il dibattito conseguente, che si annuncia particolarmente acceso. All’attenzione dell’esecutivo anche i conti pubblici. Il Segretario di Stato alle Finanze e Bilancio, Pier Marino Mularoni, ha illustrato il consuntivo 2004, che chiude con un avanza di 29 milioni e 300 mila euro, contro la previsione invece di perdita di circa 8 milioni di euro. “Un risultato – ha commentato il responsabile della finanza pubblica – che conferma l’andamento positivo nella gestione dello Stato come pure un buon andamento delle entrate. Ma la guardia – ha proseguito – non può essere abbassata; siamo di fronte a sfide importanti e a riforme che richiederanno un intervento dello stato in termini economici. Per questo dobbiamo proseguire nell’azione intrapresa di contenimento”. E sempre in tema di finanza, San Marino parteciperà il mese prossimo al Global Forum dell’OCSE, in programma in Australia, dove si discuterà di imposizione fiscale negli Stati e di fiscalità non dannosa. La Repubblica già nel 2000, con una lettera all’OCSE, si è impegnata ad attuare una politica fiscale concordata e questo l’ha fatta uscire dai paesi a rischio di inserimento nella famigerata black list. 'Confermeremo – spiega Mularoni – questo impegno'. Sul tavolo del Governo anche il progetto di legge quadro sul Turismo, presentato dal Segretario di Stato, che si affiancherà a quello già presentato sul commercio. Sul fronte invece del Lavoro, Andreoli ha presentato ai colleghi il regolamento in materia di avviamento al lavoro e di trattamento dei lavoratori trans-frontalieri, che dovrà essere adottato attraverso un apposito decreto Reggenziale. Un regolamento che fisserà le modalità di rilascio dei nulla osta che sarà di competenza diretta dell’ufficio del Lavoro e no più della commissione di Collocamento. Quest’ultima, poi, si trasformerà in commissione per il Lavoro e avrà competenza in caso di ricorsi. A comporla saranno il Segretario di Stato, che la presiede, 2 rappresentanti delle organizzazioni sindacali, 2 delle categorie economiche e un membro nominato dal consiglio Grande e Generale. Tra gli argomenti discussi, sempre in tema di lavoro: la regolamentazione del pieno impiego della mano d’opera, a cui sarà correlato il decreto reggenziale per l’inserimento lavoratori delle persone con invalidità. Un avviamento bloccato dal 2001 prpprio per l’assenza del regolamento che si sta per varare.
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