Congresso della Cdls
“Paradossalmente il nuovo modello di finanziamento al sindacato – spiega – ha riavvicinato i lavoratori, che ci vedono come un punto di riferimento. Il referendum per eliminare lo 0.40 sarebbe stato contro il sindacato, e i sammarinesi lo hanno capito, ribellandosi”. “Siamo coscienti di avere forza, ma vogliamo costruirci un futuro”, aggiunge Giorgio Felici “il 2004 sarà impegnativo, con i tre maggiori contratti dell’industria, artigianato e pubblico impiego in scadenza alla fine dell’anno. Parliamo di 12.000 lavoratori interessati, i 2/3 di tutta la forza lavoro”. Tra le delegazioni estere ospiti del congresso, che si aprirà giovedì alle 20.30, spiccano i sindacati spagnoli dell’UGT (ugheté), i baschi dell’Ela. Per la prima volta ad un’assise sindacale, sarà presente anche l’Ambasciatore d’Italia a San Marino Renato Volpini.