Congresso contro gli articoli sulla stampa italiana. "Interpretazioni suggestive e fantasiose"
Lonfernini, "pronti, se necessario, ad altre azioni". Sanità: nominato nuovo Direttore Sanitario ISS
Non ci sta il Governo che su San Marino vengano fatte valutazioni generiche e inesatte. L'articolo sul Fatto Quotidiano - ripreso anche da un'agenzia di stampa croata - e il servizio su Studio Aperto non sono andati giù al Congresso, che dopo mesi al Begni torna a riunirsi nella sua sede naturale - Palazzo Pubblico – e dà mandato al team della comunicazione di uscire con una nota stampa per agenzie italiane e internazionali. “Vogliamo evitare – spiega un piccato Teodoro Lonfernini - che qualcuno interferisca, magari a comando, in una fase così delicata. Notizie strumentali, a volte indotte, sono molto pericolose. L'articolo non è uscito - continua il Segretario - in una domenica d'estate qualunque, ma in un periodo in cui il paese si sta impegnando nel raggiungimento di precisi obiettivi. Se necessario – aggiunge - ci riserveremo altre azioni.
Nel pomeriggio arriva la nota ufficiale (vedi allegato), con toni fermi. Si contestano interpretazioni “suggestive e fantasiose”, che non corrispondono al vero. La realtà – scrive il Congresso - è quella di un paese che lotta per affrontare una condizione economica complicata. È vero, il sistema bancario e finanziario è alle prese con alcune criticità, ma proprio grazie a scelte di trasparenza adottate senza ripensamento. Purtroppo gli interpreti di questa delirante fantapolitica – si legge - disconoscono gli sforzi e dimenticano di riconoscere che se ancora sul nostro territorio lavorano oltre 6.000 frontalieri, è il segno inequivocabile della forza imprenditoriale di San Marino, della solidità del suo comparto produttivo e della sua capacità di generare ricchezza. Una presenza che si traduce in un reddito complessivo di oltre 200 milioni di euro all’anno, che si riversano nel tessuto economico italiano. Infine, considerato che neppure blasonate Nazioni europee sono immuni dal debito pubblico, “perché – ci si chiede - tanto rumore attorno a San Marino che si avvicina timidamente alla ricerca di risorse per la prima volta in 1.700 anni di indipendenza?” E ancora: “Se definiscono “a rischio bancarotta” un Paese che si appresta ad accendere il suo primo debito vicino al 30% del PIL, che aggettivi userebbero per chi ha di gran lunga superato il 100%?”
Il Congresso si è poi occupato di sanità, completando il Comitato Esecutivo. Nominato il nuovo Direttore Sanitario ISS: è l'anestesista Sergio Rabini, che dovrebbe prendere servizio la prossima settimana, una volta completati alcuni passaggi tecnico legislativi.