Pdcs: è corsa alla Segreteria, Beccari e Venturini stanno valutando; Lonfernini li esorta a "calare la maschera"
Il Congresso si avvicina e in Via delle Scalette si susseguono incontri più o meno informali. Tramonta l'ipotesi di una sola candidatura. In corsa alla carica di segretario c'è Teodoro Lonfernini e resta ancora aperta l'incognita Luca Beccari e Giancarlo Venturini. Si candiderà solo uno dei due od entrambi? Non hanno ancora sciolto le riserve anche se è evidente che una corsa a tre complicherebbe lo scenario. Beccari non ha intenzione di fare annunci dell'ultima ora ma vuole prendersi qualche altro giorno per riflettere, perché le candidature – dice – sono tutte legittime ma l'importante è capire, al di là delle ambizioni personali, qual è la persona giusta per ricoprire l'incarico. Anche Venturini sta valutando. In diversi gli hanno chiesto di candidarsi ma spiega di voler verificare se la sua figura sia utile al partito in questa delicata fase di transizione. Chi invece ha già deciso è, come dicevamo, Teodoro Lonfernini che invita i colleghi a giocare a carte scoperte. “Li esorto a calare la maschera per mostrarsi all'opinione pubblica e ai futuri delegati. Tutti sappiamo che il partito è importante – continua – ma occorre dire con anticipo cosa si vuole fare a chi dovrà decidere.” C'è soddisfazione per la risposta delle sezioni, “c'è un livello di partecipazione interessante, è positivo – commenta – ma voglio di più da chi oggi è l'attore principale della politica e del partito, da chi ha avuto responsabilità e dovrà averne ”. Si parlava anche della possibilità che si presentasse Pasquale Valentini ma ad oggi è ipotesi remota. Non ha tirato i remi in barca – spiega – ma non ritiene di dover entrare nella corsa. Quello che vuole fare, invece, è dare il suo contributo affinché il partito non perda la sua identità, non smarrisca la strada che anche quando era segretario ha cercato di costruire. Il titolo stesso del Congresso – le radici del nuovo – pone un tema generale: come coniugare nell'azione politica la realtà attuale alla spinta ideale del partito. Non è invece escluso che arrivi una quarta candidatura, dato che lo Statuto indica come termine ultimo sabato 4 marzo. Guardando alle elezioni del 2013, i nomi di Ugolini e Mina uscirono infatti nell'ultima settimana prima dell'assise. Nel frattempo si stanno completando le nomine nelle sezioni. La prossima settimana la Dc avrà i suoi 316 delegati.
Monica Fabbri
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