I partiti sammarinesi, nel tradizionale indirizzo di saluto al Congresso, hanno sostanzialmente confermato le posizioni delineatesi nell’ultima fase politica. Dall’interno del Patto accuse, più o meno velate, agli Eps: “non possono stare al governo – è il ritornello – e comportarsi da partito d’opposizione”. Dall’opposizione critiche severe al governo e la richiesta – da parte dei Social Riformisti – dell’apertura di una fase nuova. Il Psd punta sul cambio di passo, Sinistra Unita sull’adesione negoziata all’Unione Europea. I DdC annunciano la nascita del nuovo soggetto politico con gli Eps all’inizio del 2011 e nell’area socialista si continua a lavorare alla costituente. Dagli amici italiani del Pdcs, parole di sostegno per San Marino nella difficile partita dei rapporti con l’Italia. Il deputato del PdL Renato Farina si schiera con San Marino “il metodo per arrivare ad una soluzione - ha scritto nero su bianco in un messaggio - non può essere quello adottato specie per responsabilità italiana che induce a una criminalizzazione di san marino e sammarinesi che è assolutamente ingiustificata”. Anche il segretario del PdL riminese e consigliere regionale Marco Lombardi sostiene il Titano che considera – con i suoi 6.000 frontalieri – l’azienda più importante della regione. Per Lombardi è difficile in tempi brevi arrivare alla soluzione delle frizioni con l’Italia. Nel frattempo San Marino potrebbe però intensificare i rapporti l’Emilia Romagna, considerando la sempre maggiore importanza che stanno assumendo le regioni. Nel video l’intervista a Mauro Libé (Senatore UdC)
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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