Congresso: definiti temi e modalità del Tavolo di Sviluppo
20 le parti convocate. 1 solo rappresentante per categoria. Tre mesi di tempo per definire un piano di sviluppo economico. Al via il tavolo tecnico voluto da tutti e inserito nella finanziaria. Si comincia, conferma l'Esecutivo, dalla riforma tributaria e si parte dal testo elaborato nella precedente legislatura prevedendo così un percorso breve, vista la mole di confronto che lo accompagna, sottolinea il Segretario alle finanze. Ma arriva anche l'imposta sul valore aggiunto che però potrebbe viaggiare su un tavolo parallelo per verificare, spiega Felici, l'effetto che l'introduzione dell'Iva potrebbe avere sui servizi, sul commercio al dettaglio e sul mercato interno. Ma c'è anche un pacchetto competitività, per fare impresa più velocemente, con la revisione della legge sulle licenze, il superamento dei blocchi per il commercio prevedendo anche vendite al dettaglio nelle zone produttive. Il Congresso di Stato vuole anche ridurre il volume di discrezionalità sulla concessione delle residenza. Insomma, sintetizza Felici, il confronto con la politica, i sindacati, le categorie economiche e finanziarie, permetterà di arrivare velocemente a una sintesi. Poi una precisazione: nessuna forzatura sulla patrimoniale. Lavoriamo sul testo di quello che sarà un decreto, sottolinea Felici che aggiunge: già la materia è pesante non aggraviamone il peso con metodi non condivisi.
Sonia Tura
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