Il Congresso fa un bilancio e anticipa un cambio di metodo
L’ultima sfida dell’anno la spiega il Segretario Marco Arzilli. Per effetto di una direttiva europea cesserà dal 2010 il rappresentante fiscale, quella figura giuridica che consente alle aziende sammarinesi di operare in Italia con regime di Iva. “Stiamo lavorando per superare questa fase” annuncia il responsabile all’Industria, e a gennaio ci sarà un incontro con l’Agenzia delle Entrate alla ricerca di una soluzione, nell’interesse di entrambi i paesi. Conferma poi la consegna alla maggioranza del testo unico sul commercio, con il superamento del 51% in mano ai sammarinesi, legato alla progettualità e al valore di chi investe a San Marino. Il Segretario agli Esteri conclude mettendo sul piatto i risultati ottenuti: Moneyval, accordi con l’Italia, recupero della credibilità in zona euro. E per il prossimo anno la firma con Paesi Nordici, Regno Unito e si spigerà per giungere alle doppie imposizioni con quei paesi che hanno già un rapporto di scambio di informazioni.
Giovanna Bartolucci