La Finanziaria in primo piano, dopo l’incontro con sindacati e categorie economiche. L’esecutivo deve fare i conti anche con la proclamazione dello sciopero generale dopo il nulla di fatto nell’incontro di lunedì e con gli emendamenti che presenterà in parlamento. Sul tavolo del Congresso di Stato anche gli altri argomenti all’ordine del giorno della maratona consigliare che si aprirà la prossima settimana. Tema caldo sarà la nomina del presidente di Banca Centrale. L’esecutivo studia anche l’impostazione da tenere nel riferimento sull’Unione Europea. A questo proposito. I Capitani Reggenti devono decidere la data di indizione dei referendum sull’Europa e sui terreni dello stato. Decisione che richiede una valutazione dei tempi, dal momento che ci sono tutta una serie di scadenze, in qualche modo vincolanti: come la formazione delle liste elettorali, prevista a gennaio, il tempo per eventuali ricorsi, fino alla pronuncia definitiva del giudice entro il 15 marzo. In Congresso il segretario agli Interni, Ciavatta, porterà il percorso da qui alla conclusione della riforma della Pubblica amministrazione. Fissando agenda di incontri e approfondimenti. Restano da affrontare anche gli argomenti giacenti dalle altre sedute. Tra questi la decisione che spetta al governo, sulla querelle tra il comandante della gendarmeria e il coordinatore delle forze di polizia. Alla luce degli esiti della commissione amministrativa.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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