Congresso: il Governo licenzia i primi PdL sulla riforma della PA
Già nella precedente legislatura il progetto di riforma era stato delineato dal Segretario agli Interni che lo aveva presentato prima al Governo di allora e poi al Consiglio Grande e Generale. “Ma - rimarca Valeria Ciavatta - è la prima volta che va in aula un progetto generale di riforma in grado di indicare tutto il percorso”.
Verranno cancellati i mansionari. Si supera il profilo di ruolo e sono previste revisioni biennali per verificare il fabbisogno di personale e servizi. La legge sulla dirigenza abolisce la chiamata, che oggi prevede l’incarico a vita. Si superano l’inamovibilità e la titolarità del posto e la retribuzione sarà articolata, con una parte fissa ed una variabile a seconda delle responsabilità.
Il concorso pubblico verrà regolamentato così come la selezione interna. Si disciplina il contratto a tempo determinato e si modificano le sanzioni disciplinari, allargando le violazioni, fissando un rapporto più efficace con il processo penale e procedure più chiare per tutelare la difesa.
Sonia Tura