Congresso, Lonfernini: "Collocazione del Titolo solo rinviata"
Riflettori su bilancio, finanziamento e visita Scalfarotto. Sul prestito ponte il Segretario al lavoro parla di strategia del doppio binario pianificata da tempo
Tre i temi forti sul tavolo del Congresso di Stato: Bilancio di Previsione, finanziamento e visita domani del sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri Ivan Scalfarotto.
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Sul Bilancio, depositato venerdì, sono previsti approfondimenti in seno al Governo “per migliorare il conto generale” – spiega il Segretario Lonfernini. Ci sarà poi confronto in maggioranza mentre, fra prima e seconda lettura, il coinvolgimento di categorie economiche e sindacati. Giovedì si riunirà l'Ufficio di Presidenza e la prossima settimana il progetto di legge approderà in Consiglio, con la Csu che si augura non arrivino emendamenti dell'ultima ora.
Altro tema caldo quello del finanziamento, anche alla luce delle difficoltà nel collocare i titoli di debito pubblico sui mercati. L'attenzione va al prestito ponte, in un ragionamento con i player privati. Lonfernini respinge le accuse di un approccio dilettantistico del Governo, ricordando che la strategia del doppio binario era in corso da tempo, avendo sempre fatto parte del lavoro con JP Morgan e Rothschild. “Non è una porta che si chiude – spiega. La collocazione del titolo è solo rinviata a quando i mercati saranno più favorevoli”. Tema che verrà affrontato anche domani, durante l'incontro con Scalfarotto. Visita importante dal punto di vista dei rapporti bilaterali e che fa seguito all'apertura alla Farnesina della Commissione Mista italo sammarinese. Nell'occasione, dal politico italiano era arrivato l'invito a creare un processo di continuità sui dossier aperti, ribadendo la piena disponibilità a risolvere ogni tema, a partire da quello finanziario. Sul tavolo del Congresso anche l'aggiornamento sul Covid, con il Segretario alla Sanità che ha condiviso, come ogni lunedì, i dati sull'andamento dei contagi in Repubblica. Il monitoraggio è continuo, con massima attenzione al ricorso delle terapie intensive, anche se al momento la situazione – dice Lonfernini - permette di mantenere le misure fino ad oggi adottate.
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