Congresso Pdcs: i punti salienti della relazione di Marco Gatti
Per governare oggi, dunque, bisogna essere leali e autorevoli. La lealtà per Gatti comincia da dentro il PDCS. Non è che demolendo la mia immagine cambi qualcosa - dice. Il processo di trasparenza e rinnovamento dentro il partito è in fase avanzata. E lui si sente in questo di aver fatto la sua parte, di aver cominciato un lavoro che vorrebbe finire.
L’importante è il rapporto di scambio continuo con la base, la comunicazione chiara, puntuale e veloce coi cittadini: “Dobbiamo far passare un dato culturale nuovo: ogni cittadino è responsabile del futuro di San Marino”. Quindi spazio ad una dialettica di partito anche forte purché leale , ma d’ora in poi – rimarca – TOLLERANZA ZERO verso tutti coloro che oltrepassano i limiti dell’onestà e della diffamazione. Un appello anche alla partecipazione dei giovani, che “abbiamo - conferma - ma ne vogliamo di più”. Una precisazione, infine, sulla ricandidatura alla segreteria. Al di là del clima di intimidazione nei suoi confronti, una scelta maturata dopo attente valutazioni con gli amici di partito, gli alleati, la famiglia. Nel video l'intervista a Marco Gatti, segretario uscente PDCS
Silvia Pelliccioni