In Congresso il Programma Economico 2006.
Una riunione ordinaria, quella del Congresso di Stato, alla vigilia della sessione consigliare di luglio, che si aprirà domani mattina. Sul tavolo dell’esecutivo il programma economico 2006. Nei giorni scorsi il Governo lo ha illustrato alle categorie economiche e sociali, il Segretario di Stato alle Finanze e Bilancio, Pier Marino Mularoni, ha relazionato ai colleghi sull’esito dei colloqui e sugli aspetti relativi al piano di sviluppo. Un documento articolato in 4 sezioni, nel quale si prende in esame la congiuntura economica internazionale, la condizione nella quale si trova l’economia sammarinese, ma anche i conti dello Stato, con la situazione in cui versa la finanza pubblica. Poi le politiche economiche per il 2006, le linee di intervento sulle quali l’esecutivo dovrà muoversi nei prossimi mesi e che i cui punti dovranno essere inseriti nella legge di bilancio. non è mancato anche il riferimento del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Fabio Berardi, appena rientrato da Belgrado. Nella città serba il responsabile della politica estera ha compiuto una visita ufficiale che ha segnato passi avanti significativi nel rapporto tra i due paesi. Berardi ha ricordato gli accordi bilaterali sottoscritti e messo in evidenza le opportunità di sviluppo proprio in campo economico. Buona parte della riunione del Congresso di Stato è stata riservata anche ai lavori consiliari di domani, con riferimento al percorso di riforme adottato, la presentazione in prima lettura dei 5 provvedimenti tra loro collegati, che riguardano le riforme istituzionali, poi i due interventi in materia pensionistica e infine, nel solco delle riforme attese, l’ammodernamento della normativa che riguarda l’occupazione e il mondo del lavoro in generale. Diversi anche gli altri progetti in prima lettura, fra i quali la legge sui servizi bancari, finanziari e assicurativi, l’abolizione della Commissione Urbanistica, le disposizioni in materia di sicurezza degli impianti. Per una di queste, quella che riguarda le modifiche al testo unico in materia di proprietà industriale, verrà richiesta la procedura d’urgenza. In apertura di seduta ci sarà la invece discussione di ben 10 istanze d’Arengo.
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