Congresso, provvedimenti sulla strada della trasparenza
Il Segretario alla Giustizia, Augusto Casali, assicura che il nuovo testo nascerà presto ma non svela nulla sulla sua impostazione. Il progetto del Governo precedente si è arenato prima di arrivare in aula ma oggi si torna a parlarne con l’intento di dotarsi di regole chiare. "L’obiettivo – spiega Casali – è mettersi in linea con le normative europee”.
Ma non sarà l’unico provvedimento sulla strada della trasparenza. Sempre Casali lavorerà ad una bozza di legge sulle Rogatorie Internazionali, argomento altrettanto delicato. Si vuole dare un segnale forte di cambiamento di rotta, arrivare al nuovo esame del Moneyval con le carte in regola per entrare in quella auspicata White List dei paesi virtuosi. Un ulteriore tassello sarà anche la legge sulle Fondazioni e gli enti no profit, sempre per combattere i rischi del riciclaggio e il finanziamento del terrorismo.“Vogliamo un’economia senza punti oscuri” ha commentato il Segretario di Stato alla Sanità, Claudio Podeschi.
Annunciati intanto controlli rigorosi sulle imprese, per prevenire le distorsioni e colpire i responsabili. Si pensa in particolare al settore immobiliare. Bloccato il rilascio automatico di Istituti di Vigilanza, si torna al nulla osta preventivo. Sono troppi quelli presenti: 13 le società rilasciate, 11 quelle che lo prevedono nel loro oggetto sociale, 7 quelle operative.
Sul fronte politico il Governo considera un messaggio importante la proposta delle opposizioni per un terreno di collaborazione, “ma prima - afferma Podeschi - si riconoscano gli errori del recente passato”. Casali rilancia rimarcando le responsabilità e i ritardi del precedente esecutivo: “le scadenze - dichiara - erano annunciate da anni ed è stupefacente che non si sia fatto niente”.
Sergio Barducci