Congresso PS: Simone Celli il nuovo Segretario
Poco prima anche Augusto Casali, co-segretario uscente e candidato ad assumere la presidenza del partito, aveva aperto il dialogo a tutte le forze politiche, con particolare riferimento a quelle dell'area riformista, cattolica e liberale. Un dialogo privilegiato con l'UPR, con il quale c'è stata affinità politica negli ultimi tempi. Critico con il Governo per una politica di immobilismo e la volontà di rimandare le scelte, Casali auspica il ritorno dei partiti al ruolo di mediatori tra la società e le istituzioni, “abbiamo visto – ha dichiarato - che spesso si sono invece trasformati in comitati di affari”.
Commosso anche Paride Andreoli, che del processo di unificazione è uno dei principali protagonisti, e che auspica il recupero di quel gap che si è venuto a creare fra i partiti e la società civile. “Dobbiamo – dice – saper dare risposte adeguate e riavvicinare l'opinione pubblica alla politica, per la quale invece manifesta un certa avversione”. “Non possiamo condividere la politica dell'inasprimento fiscale - ha aggiunto Andreoli dopo una disamina critica sull'operato del Governo - Non può essere solo il cittadino a far fronte alle mancanze della politica. Servono nuove azioni e spazi di manovra ci sono ancora.
Approvata all'unanimità la carta dei valori, l'assemblea congressuale socialista ha adottato per acclamazione anche il codice etico e le tesi programmatiche, e approvato con voto unanime la mozione conclusiva.
(Nel video le interviste a Simone Celli e Augusto Casali)