Una intesa importante, che permetterà agli autotrasportatori sammarinesi di continuare a lavorare anche dopo il primo gennaio 2011. L'accordo siglato venerdì scorso da Arzilli e Romani era necessario per consentire alle ditte di trasporto di San Marino, paese extracomunitario, di poter lavorare in tutta l'Unione Europea. “Serviva - spiega Arzilli - l'autorità di un Paese di riferimento per rendere funzionario il tutto. Il settore del trasporto su gomma conta 350 addetti che sarebbero rimasti a piedi dal primo gennaio. Il clima è cambiato - dice Arzilli - e lo dimostra l’ultima conferenza stampa della guardia di finanza di Rimini”. E’ stato dato atto al governo e agli organismi sammarinesi di essere intervenuti con efficacia. L’operazione ha visto 17 indagati, 33 società coinvolte, 9 evasori totali, 296 milioni di euro di imposte evase. Le 12 società sammarinesi, precisa Arzilli, non sono state tutte revocate. La SM Telefoni e la Rainbow continuano ad operare e hanno offerto massima collaborazione. Digital Point, Pnt, Ex tempo e SM teb sono in liquidazione volontaria. Il governo, da marzo ad ottobre di quest’anno, ha revocato le srl Acs, Desk, Sat Elettronica, Plc, High Tech e Communication. Nel video l'intervista al segretario Marco Arzilli
Sonia Tura
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