Congresso Sinistra Unita: il ritorno di Alessandro Rossi alla politica attiva in qualità di delegato
E' il Congresso che segna il ritorno alla politica attiva di Alessandro Rossi, anche se al momento solo come delegato. Uscito dal Consiglio e non da SU per perseguire un disegno politico diverso, è poi diventato la coscienza critica del partito, specie sui social network. Rossi esordisce chiedendo scusa per non essere riuscito a spiegare compiutamente ciò che intendeva costruire prima delle elezioni del 2012, l'aver cioè lavorato per creare una alternativa credibile alla vecchia politica. A un certo punto del proprio percorso ha creduto che per tagliare col passato sarebbe stato indispensabile aprire una nuova fase grazie al contributo e all'aggregazione di coloro che a quel sistema - caratterizzato da 'malapolitica' e gestione scellerata dello Stato - avevano resistito. Progetto in parte fallito, i tempi – riconosce – nel 2012 non erano maturi e forse non lo sono neanche ora. Ma non si arrende e rilancia: “Così come nella degenerazione c'è stato un percorso di un certo tipo – afferma – nella salvezza si deve agire con una visione partecipata, diventare parte di un processo aggregativo pur mantenendo inalterati i valori propri di ogni area politico-culturale. Se faremo questo sforzo – conclude – vedremo davvero quali sono i poteri forti e forse sapremo anche come sconfiggerli”.
Silvia Pelliccioni
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