Congresso di Stato. il 2018 sarà l'anno delle riforme
Le riforme vanno fatte immediatamente, ha precisato, riconoscendo l'impegno che questo processo richiede. “Più si aspetta, più sarà costoso risolvere i problemi”.
Gli esperti di Washington hanno anche rimarcato i i dati sulla crescita, con un Paese che frena, passando dal 2% del 2016 all'1,5% del 2017. Una crescita definita insufficiente dallo stesso Governo che, però, offre segnali "incoraggianti".
L'Esecutivo si dice consapevole di un quadro generale complesso e articolato. Tuttavia, sottolinea, il Paese sta reagendo e i primi segnali di ripresa cominciano a intravvedersi.
Dal Congresso di Stato l'apprezzamento per il fatto che il Fondo Monetario ha riconosciuto gli sforzi fatti per far emergere i problemi e per la determinazione con cui si intende dare una risposta permanente. Il 2018, ribadisce il governo, sarà l'anno delle riforme. Ristrutturazione del sistema bancario, introduzione dell'Iva, pensioni e revisione della spesa pubblica gli interventi che l'Esecutivo definisce prioritari.
Sonia Tura