Congresso di Stato, gli aggiustamenti necessari alla manovra economica in vista della maratona pre-natalizia
Il Congresso di Stato si prepara alla lunga maratona pre-natalizia dedicata, soprattutto al Bilancio dello Stato. La manovra economica, già presentata all'Aula in prima lettura come provvedimento tecnico, necessita degli aggiustamenti politici che la maggioranza ha già anticipato come necessari. 16 milioni e mezzo il disavanzo previsto ma l'obiettivo, per il governo, resta il pareggio di bilancio e il riequilibrio conti pubblici. L'imposta dei servizi passa dal 3 al 4% ed è già stata contestata dalle categorie economiche. Per il Segretario alle finanze invece questo è un avvicinamento al percorso che porterà alla riforma delle imposte indirette. I trasferimenti all'Iss per il fondo pensioni aumentano di 17 milioni. Lo stanziamento per la sanità invece cresce del 4% e sale a quota 64 milioni. Capicchioni ha anche invitato a fare attenzione alla liquidità dello Stato, negli ultimi anni significativamente ridotta. La forte riduzione delle entrate non è compensata dai tagli. Servono interventi urgenti per il ripristino delle riserve. Si lavora adesso agli emendamenti che non saranno solo tecnici ma anche programmatici. Non si può combattere contro i numeri solo riducendo la spesa, è stato detto in Consiglio. Vanno trovate nuove entrate. Oggi il Pil è di 1 miliardo e 400 milioni bisogna portarlo almeno ad 1,8 - 2 miliardi per garantire al Paese una certa sicurezza.
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