Il Congresso di Stato congela la nomina del coordinatore di Polizia

Il Congresso di Stato congela la nomina del coordinatore di Polizia.
Nomina congelata. Serviranno al massimo due mesi per la conclusione dell’inchiesta giudiziaria che chiama in causa Sabato Riccio. All’ex capo della mobile di Rimini il Governo riconferma tutta la propria stima. “Per noi - dice il Segretario agli Interni Valeria Ciavatta - resta un candidato validissimo. E’ la persona che a tutt’oggi il Governo considera adatta per la sua ineccepibile condotta professionale. Fuori misura - sottolinea - sono invece le due interpellanze presentate dall’opposizione”. Una sorta di sciacallaggio delle persone, le definisce Valeria Ciavatta, “solo per dare contro al Governo anche se è vero - ironizza - che con le nomine l’Esecutivo non ha una buona stella”.
“Ma a prescindere da Riccio - aggiunge il Segretario per le Finanze Gabriele Gatti - sulla Polizia Civile dobbiamo intervenire”. La nomina immediata del coordinatore poteva avere una valenza forte. Questo ritardo, secondo Gatti, impone una azione tempestiva. Il Governo ritiene la questione sicurezza assolutamente prioritaria. Sicurezza per i cittadini, per il territorio, per il lavoro. In pochi mesi, afferma l’Esecutivo, sono emersi forti segnali di criticità. Ma dall’ultimo Consiglio Grande e Generale, il Governo ha portato a casa provvedimenti concreti e questo è un dato politico forte per l’Esecutivo e per la maggioranza. “Chi ha ancora certe idee si rassegni - puntualizza il Segretario all’Industria Marco Arzilli - e pensi a fare bene l’opposizione”.

Sonia Tura

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