In Congresso di Stato focus sulle banche e sulle nomine in arrivo

Al centro dell'attenzione è sempre il settore bancario, in particolare Cassa di Risparmio e Banca Centrale. Su Cassa si attende la nomina del nuovo consiglio d'amministrazione mentre il governo conferma l'intenzione di affidare a un sammarinese la presidenza della banca e di aprire all'ingresso in cda di un membro dell'opposizione. L'obiettivo, ribadisce il Segretario alle finanze, è dare a Cassa di Risparmio una governance adeguata per portare avanti il piano di rilancio e ristrutturazione della banca. Su Banca Centrale invece Celli ribadisce l'auspicio che si possa arrivare al più presto alla nomina del nuovo Direttore generale da parte del Consiglio direttivo. C'è anche la valutazione positiva per l'ingresso di nuovi investitori nel settore bancario - il riferimento è ovviamente all'imprenditore saudita che ha acquistato il Cis - perchè, ribadisce Celli, è un segnale che San Marino ha ritrovato appeal e competitività. Illustrato anche il piano informatico del settore pubblico allargato. Quindi il punto sulle istanze d'arengo. 18 quelle ancora da discutere. Due quelle dedicate al settore finanziario: chiedono la costituzione della centrale rischi e la comunicazione dell’elenco dei grandi debitori e dei grandi rischi delle banche. Si parlerà anche di evasione fiscale con l'istanza per l’introduzione del redditometro. Due le richieste che invece promettono un confronto accesso e con posizioni che poco hanno a che fare con lo schieramento politico: sono l'istanza che chiede la legalizzazione della morte medicalmente assistita in caso di malattie terminali o croniche e quella che propone il superamento di ogni distinzione tra sammarinesi originari e naturalizzati per accedere alla suprema magistratura dello Stato.

Sonia Tura

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