Il Congresso di Stato guarda al futuro dell'economia

Il Congresso di Stato guarda al futuro dell'economia.

“Il risultato è brillante, ma non bisogna sedersi. Adesso bisogna lavorare ancora di più per lo sviluppo dell’economia”. Il Governo, dice il Segretario di Stato all’Industria, intende proseguire sulla strada della trasparenza e di una gestione oculata della cosa pubblica. “Adesso - afferma Marco Arzilli - abbiamo le carte in regole per cercare un’economia nuova. Il Bilancio 2010 farà i conti con gli effetti della crisi ma - dice Arzilli - è una sfida che raccogliamo e che non fermerà San Marino. Siamo consapevoli - aggiunge - che il bilancio metterà ancora di più in gioco la sinergia e la compattezza del Governo”.
Sul tavolo del Congresso di Stato alcune correzioni al regolamento per il credito agevolato straordinario (oltre 10 finora le richieste) e l’assegnazione della aree produttive. Il Governo la presenterà nella sessione consigliare di ottobre. “Daremo - anticipa Arzilli - risposte concrete alle aziende che da anni chiedono di poter espandere la loro attività. Inoltre - aggiunge il Segretario di Stato al Territorio - saranno previste aree tampone, per eventuali necessità di altre aziende”. “Le scelte - precisa Giancarlo Venturini - interesseranno quasi esclusivamente terreni pubblici. Le varianti interesseranno anche le scuole: da Dogana a Fonte dell’Ovo verranno ampliate le strutture scolastiche”.
Dal Governo il saluto ai Capitani Reggenti che, per l’ultima volta hanno presieduto i lavori dell’Esecutivo. “E’ stata - ricorda Arzilli - una Reggenza che ha vissuto un semestre particolarissimo: dalla firma dell’accordo italo-sammarinese con Frattini, al traguardo Ocse e Moneyval”.

Sonia Tura

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