Congresso di Stato, prima seduta per la nuova Reggenza: in esame accordi UE e banche
Prima seduta del Congresso di Stato presieduta dalla nuova Reggenza. I lavori sono iniziati prendendo in esame le delibere, in particolare quelle che interessano il percorso dell'accordo di San Marino con l'Unione Europea. E' però facile presumere che l'Esecutivo si soffermerà anche sulla vicenda banche, in previsione del riferimento che i vertici di Banca Centrale terranno mercoledì prossimo, in Commissione finanze, su Cassa di Risparmio. Esattamente tra una settimana, inoltre, si riunirà l'assemblea dei soci di Carisp per procedere al rinnovo del consiglio d'amministrazione della banca. Il più antico istituto di credito della Repubblica, ha ribadito il governo, "è di importanza strategica nell'ambito di un progetto di riorganizzazione e internazionalizzazione del sistema finanziario e lo Stato, attraverso il rafforzamento della sua presenza nel capitale sociale e nella gestione, ne vuole garantire la solidità e implementare l'operatività in termini di prospettiva con un adeguato piano di rilancio". Il Segretario alle finanze Simone Celli ha anche ribadito che, già all'inizio del 2016, il Consiglio Grande e Generale di San Marino aveva approvato un ordine del giorno che impegnava il Governo a fare in modo che alla Repubblica venisse riconosciuta la quota di capitale di Carisp effettivamente corrispondente agli apporti di capitale dati negli anni e a rivedere, di conseguenza, la governance.
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