Congresso di stato: riforme in prima lettura al prossimo consiglio
I tre progetti di riforma in prima lettura nella sessione consigliare di fine mese. E’ questo l’auspicio del Congresso di Stato che li ha indicati nella previsione dei punti da inserire nell’ordine del giorno, che toccherà all’Ufficio di Presidenza definire. Uno slittamento possibile si profila però per l’intervento in campo pensionistico e questo non per la mancata intesa con le organizzazioni sindacali e imprenditoriali ma per l’esatto contrario. Il segretario Rossini lo spiega a chiare lettere: 'con le controparti si è stabilito di proseguire in un confronto permanente qualora emergessero gli elementi per farlo. Ora si sono messe a punto una serie di proposte e sulla base di queste saranno riformulati i calcoli attuariali. Se da un punto di vista economico i correttivi saranno sostenibili, allora si potrà procedere ad una ristruttura del testo'. Di qui il possibile slittamento. Pronti intanto alcuni provvedimenti che approderanno in aula parlamentare; di questi alcuni in prima lettura, come le norme in materia di procreazione assistita. Un tema questo particolarmente delicato che dopo l’illustrazione in Consiglio approderà in commissione. In fase di votazione invece i testi sulla revisione dei criteri per gli assegni di accompagnamento, gli interventi di bonifica dall’amianto, lo Statuto della Banca Centrale, l’insediamento del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda dei Servizi in sostituzione del Comitato Tecnico. Ma a tenere banco, nella prima parte dei lavori, è stato soprattutto la cosiddetta vicenda dell’uranio, la presunta valigetta che sarebbe transitata in Repubblica. L’esecutivo smentisce.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy