Il Congresso di Stato risponde alla Finanza su “Titan flags”

Il Congresso di Stato risponde alla Finanza su “Titan flags”.
Il governo non ci sta. E risponde a chi lo mette di nuovo sotto accusa per scarsa collaborazione nella recente inchiesta “Titan flags”. Soprattutto ad alcune dichiarazioni della Guardia di Finanza. “Siamo a conoscenza della problematica - ha detto Arzilli - e lavoreremo per affrontare le questioni comunitarie legate all’utilizzo di beni fuori territorio”. Due anni e mezzo di collaborazione sono nei numeri: 128 richieste evase dal Clo sulle 170 inviate da Roma. Per quelle inverse la risposta è inferiore al 50%. “Dispiace non vedere riconosciuto il cambiamento - dice il Governo - ma San Marino tende comunque la mano”. 60 società lesive dell’interscambio sono state chiuse. “La stretta sui noleggi, precisa Arzilli, ha portato ad oggi a 900 auto a contratto, con sanzioni fino a 50mila euro per chi non rispetta le regole”. Il Congresso decide le riforme che approderanno nel Consiglio di fine mese e stanzia finanziamenti di solidarietà per 150 mila euro. Quasi la metà in favore di un progetto in Tanzania che riunisce 9 associazioni del Titano. “Anche in momenti di crisi – dice il segretario Mularoni – non possiamo far mancare il nostro aiuto”. Definisce le trasferte internazionali. L’incontro con il Presidente Italiano, poi le trasferte all’Onu e al Fondo Monetario. Sotto la lente del Congresso anche il pacchetto sicurezza, sul quale c’è la massima attenzione. Nel video l’intervista a Marco Arzilli (Segretario all’Industria) e Antonella Mularoni (Segretario agli Esteri)

Giovanna Bartolucci

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy