Congresso: via libera a E-Commerce e deontologia notarile, riforma tributaria presto in aula
Il Governo intende portare la riforma fiscale al voto dell'aula consiliare. Forte delle indicazioni che arrivano dai nuovi colloqui, convinto ci siano le condizioni per trovare un punto d'intesa, proporrà all'Ufficio di Presidenza di inserire il comma nell'agenda dei prossimi lavori consiliari, che potrebbero aprirsi il 12 luglio. Una lunga seduta parlamentare che dovrà affrontare anche l'assestamento di bilancio per la ricapitalizzazione della Cassa di Risparmio, la legge sulle missioni diplomatiche e consolari e il progetto di iniziativa legislativa popolare sul referendum. Di certo l'esecutivo proporrà la presentazione in prima lettura di due nuovi provvedimenti, varati oggi: la legge sull'E-Commerce e quella sulla professione e l'attività notarile. Due testi che rappresentano una novità per l'ordinamento sammarinese. Il primo, quello sul commercio elettronico, è un tema mai affrontato prima e si pone all'avanguardia anche rispetto ad altri Paesi. Viene istituita per la prima volta l'azienda specializzata nell'E-Commerce, con una licenza propria ed esclusiva, non legata cioè ad un'attività tradizionale. Previsto anche il registro delle imprese del commercio elettronico, con un marchio ad hoc e il numero di iscrizione ben in evidenza, a tutela della qualità e a garanzia dei consumatori. “Un passo in avanti – evidenzia il Segretario di Stato all'Industria, Marco Arzilli - compiuto in collaborazione con l'Uncitral, la commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale”. Rappresenta una novità anche il provvedimento legislativo sulla professione notarile, che per la prima volta regolamenterà tutti gli aspetti relativi all'attività di notaio, in merito alla deontologia professionale, la pubblicazione degli atti, la loro circolazione. “Un passo importante – lo definisce il Segretario agli Affari Interni, Valeria Ciavatta – per la certezza del diritto e l'adeguamento agli standard internazionali”. Un provvedimento richiesto dallo stesso ordine degli avvocati e notai.