Non dormono da ormai 70 ore. E avevano all'attivo, martedì mattina, appena 4 ore di sonno. Basterebbe questo a spiegare perchè tutta l'Aula ci ha chiesto di rinunciare alla consueta ripresa televisiva dei lavori consiliari. Ma basta dare un occhiata alla diretta streaming per registrare consiglieri sfiniti in un Palazzo che da giorni non chiude mai e che vede impegnati non solo i Capitani Reggenti, 58 parlamentari e 7 Segretari di Stato ma anche il personale della segreteria amministrativa, gli operatori istituzionali, le guardie nobili, la gendarmeria, le guardie di rocca, i tecnici che si occupano degli impianti streaming, della registrazione e dell'archiviazione dei dati. Con loro i custodi, che si danno il cambio ogni 8 ore, per cercare di garantire agli spazi comuni e ai servizi igienici, un minimo di accessibilità. Il bar garantisce i pasti e un servizio di ristoro durante la notte. Qualcuno si riposa dove può: sdraiato sul tavolo della sala stampa o sulle sedie del loggione perchè il Palazzo non ha uno spazio di disimpegno in caso di sedute fiume del Consiglio. Su tutti quello che non può mai lasciare l'Aula, se non per pochi minuti, è il relatore della legge di bilancio, quindi il Segretario alle finanze Simone Celli.
Sonia Tura
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