Consiglio, 35 richieste di parola per decidere lo sviluppo dell’ateneo sammarinese
facoltà di medicina rischia di essere utilizzata da “asini di lusso”, visti i costi. Il rischio, afferma, è di prendere una grossa cantonata. Chiede un progetto programmatico e anche di spiegare l’ostracismo che registra verso il Rettore, E’ stato eletto dal Senato accademico, puntualizza, ma la nomina non è ancora arrivata in Aula per la ratifica. Qualche obiezione sulla facoltà di medicina arriva anche da Federico Bartoletti del Pdcs che invita a puntare soprattutto sulle nuove tecnologie e sulla ricerca. Così hanno fatto, sottolinea, i Paesi che hanno mantenuto PIL altissimi nonostante la crisi.
16.00 - Approvato a maggioranza, e con voto palese, l’ordine del giorno per il potenziamento della SMaC Card. Respinta, con 38 voto contrari, 14 a favore e un astenuto, l’istanza d’arengo che chiedeva di creare un database per identificare le tessere Smac con il codice della patente dei conducenti, prevedendo la possibilità di ricevere un quantitativo mensile di carburante a un prezzo fortemente scontato, caricando la differenza sulla Smac. L’Aula approva, con 42 si 8 no e una astensione, l’ordine del giorno che vuole istituire una finanziaria pubblica. Passa, a maggioranza, anche l’ordine del giorno per la semplificazione dei pagamenti nella pubblica amministrazione. Larghissima maggioranza infine per l’ultimo ordine del giorno, che fissa le linee guida di sviluppo turistico legato alle mostre e all’arte. I voti a favore sono stati 44, 4 quelli contrati, 3 gli astenuti.
14.00 - Il Consiglio Grande e Generale riparte dall’allegato Zeta. Non si è ancora chiuso il dibattito, dopo la decisione di ritirare l’ordine del giorno più contestato, quello che prevede la vendita di immobili a forensi. La comunicazione ieri sera, dopo un confronto particolarmente acceso, che ha fatto registrare posizioni contrastanti tra maggioranza e opposizione, e dissensi anche tra le forze di governo. Hanno detto no Andrea Zafferani di Ap, Maria Luisa Berti di Noi Sammarinesi e Filippo Tamagnini del Pdcs. Le forze di opposizione, con l’eccezione di Sinistra Unita che al tavolo strategico di sviluppo non ha partecipato, non contestano il provvedimento in sé, ma la scelta dell’ordine del giorno. La maggioranza ha replicato ricordando che quel documento non porta la firma del Patto ma dei partiti che lo hanno condiviso al tavolo di sviluppo. Concluso il dibattito, l’Aula porrà in votazione gli altri 4 ordini del giorno che parlano di finanziaria pubblica, sviluppo turistico legato alle mostre e all’arte, del potenziamento della SMaC Card e della semplificazione dei pagamenti nella pubblica amministrazione.
Sonia Tura