Consiglio: 4 ordini del giorno per Carisp, passa quello della maggioranza
Nel dibattito successivo alla relazione del segretario di Stato si sono confermate le posizioni afferenti ai rispettivi schieramenti che in questi giorni sono state largamente anticipate sulla stampa.
I consiglieri e i membri di Governo hanno sostenuto senza alcun distinguo la relazione di Celli.
ll Pdcs e i suoli alleati Psd e Ps hanno rivolto forti critiche al Governo; severe critiche al Governo anche da Democrazia in Movimento che però ha voluto marcare le distanze anche dal Pdcs, definito come il principale fautore della crisi di Cassa di Risparmio.
A conclusione del dibattito sono stati presentati quattro ordini del giorno. Quello della coalizione di maggioranza “Adesso.sm” punta all'approvazione delle linee espresse dal Governo e invita i rappresentanti dello Stato ad intervenire nella prossima assemblea dei soci per la nomina del presidente che avrà anche le funzioni di Direttore Generale. Invita alla salvaguardia dei posti di lavoro. Tre gli ordini del giorno delle opposizioni: quello del Pdcs – che ha consegnato anche un dossier alla Reggenza - chiede l'istituzione di una specifica commissione d'inchiesta; il Psd propone un tavolo permanente tra Governo, forze politiche e parti sociali e sollecita il memorandum d'intesa tra Banca Centrale e Banca d'Italia; Democrazia in Movimento chiede di dichiarare l'incompatibilità del presidente dimissionario Nicola Romito anche quale consigliere del Cda e chiede di riservare all'opposizione il nome per sostituirlo. E' stato approvato l'ordine del giorno della maggioranza con 29 sì, 22 contrari e 1 astenuto. Respinti i tre ordini del giorno dell'opposizione con questo esito: quello del Pdcs ha ottenuto 24 sì e 29 no; l'odg Psd ha ottenuto 18 si, 31 no, 2 astenuti ; l'odg di Dim ha ottenuto 23 sì, 28 no, 1 astenuto.