Consiglio, Alessandro Rossi su Marco Gatti: "Mi aspettavo segnale forte"
“Qualora dovessero emergere, dalle indagini in corso, accuse circostanziate a mio carico, per evitare ogni strumentalizzazione rassegnerei le dimissioni da ogni incarico politico”. Così il segretario della Dc Marco Gatti risponde a Rete che, nei giorni scorsi, aveva chiesto la sospensione di Gatti per la vicenda “Fil rouge”. Una risposta che non è piaciuta ad Alessandro Rossi “mi aspettavo un segnale forte per una svolta”, ha detto e a Roberto Ciavatta che lo ha invitato a dare un segnale forte all’Italia. Parla di deriva antidemocratica, Gian Nicola Berti di Noi Sammarinesi, commentando la posizione di Rete. Se qualcuno mette in dubbio il diritto di Marco Gatti di stare in quest’Aula non possiede l’humus democratico necessario alla politica. Apprezza l’intervento di Gatti, Andrea Zafferani di Civico 10. Rispetto ad atteggiamenti del passato, dice, è già un passo avanti. E da lui arriva la richiesta di prevedere la sospensione cautelativa per i consiglieri che vengono rinviati a giudizio. Ad aprire le comunicazioni è stato però il Segretario alla pubblica istruzione che ha anticipato l’apertura dell’asilo nido di Falciano dalla prossima stagione scolastica. Contemporaneamente sarà chiuso l’asilo di Murata, dove lo Stato è in affitto in via provvisoria con costi elevati e in una struttura non adeguata agli standard educativi e di servizio. I 15 bambini saranno collocati a Cailungo e in Città. Il Segretario alle Finanze riassume, all’Aula, l’ultima missione al Fondo Monetario Internazionale ma anticipa anche che, entro luglio, saranno pubblicati sul sito di Banca Centrale gli assetti societari di banche e finanziare secondo le regole internazionali. Felici consegnerà invece a tutti i capigruppo i nominativi dei contribuenti che hanno concluso le procedure di contenzioso con lo Stato, i cosiddetti “furbetti”, durante la risposta alle interpellanze presentate. Posso assicurare, anticipa, che le procedure per il recupero dei crediti vengono attuate con tutti mezzi previsti dalla legge.
Sonia Tura
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