Consiglio: ancora le difficoltà del settore bancario in discussione

L'elemento principale è la tutela dei depositi e dei risparmi. Apre così la discussione il segretario alle finanze, un decreto che sostiene operazioni di integrazione come quella tra Euro commercial Bank e Credito industriale Sammarinese. “non distribuisce benefici – dice Felici – ma dà regole agli istituti di credito sani”. Si parla di un nuovo intervento dello Stato, a difesa dei risparmiatori e dei lavoratori, per 30 milioni di Euro nell'acquisizione di Ecb. Tornano in aula, gli interventi già messi in atto dalle casse pubbliche a iniziare da Banca del Titano, anche se, per la prima volta non si attende un commissariamento per aiutare lo sposalizio finanziario. In questo caso c'è una dichiarazione di Banca Centrale di imminente difficoltà. Maggioranza e Opposizione sono concordi su un punto: va fatta una ristrutturazione del sistema, ridisegnato l'asset del sistema bancario e finanziario sammarinese per evitare in futuro che lo stato debba esporsi per intervenire a difesa di istituti privati. Per il resto le posizioni sono contrapposte. Minoranza contraria ad un nuovo salvataggio grazie ai soldi pubblici, richiamando proprio la recente approvazione della patrimoniale per sottolineare la non coerenza di reperire nuove entrate dalla porta e farne uscire di superiori dalla finestra. Un parallelismo che la maggioranza respinge con l'accusa di strumentalizzazione. Si tratta di una situazione contingente, dice, a fronte di fusioni e accorpamenti che non hanno richiesto l'intervento pubblico. Da una parte l'opposizione chiede di conoscere in maniera chiara la portata dell'intervento e le sue ripercussioni su bilancio e tasche dei cittadini; esplorare la strada di accordi per accedere a finanziamenti internazionali, dall'altra Bene comune mette in primo piano la tutela dei risparmiatori e della credibilità del sistema finanziario. Con un elemento nuovo: se dobbiamo venire incontro al sistema bancario poniamo attenzione anche al salvataggio dei posti di lavoro, dice il capogruppo Dc Mazza. Gli risponde il socialista Andreoli: dipendenti e risparmiatori si tutelano con l'inserimento di norme a tutela dell'intero sistema, critico verso un atteggiamento bifronte a seconda del governo in carica: da una parte si interviene dall'altra si lascia morire.

gb

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