Consiglio: l'aula dà mandato al Congresso di procedere legalmente contro dichiarazioni di Advantage su Corsera
Altra sorpresa arriva dalla votazione di due ordini del giorno, sempre dell'opposizione. Il primo sulla cessione degli Npl Delta, l'altro – più politico - sulla censura al Segretario alle Finanze. Non è chiaro, a caldo, se la maggioranza abbia perso un voto o due. 20 i favorevoli; 27 i contrari e un astenuto. Dall'Ufficio di Segreteria ci fanno sapere che i consiglieri di Adesso.sm erano 28. Rimane quindi il dubbio su quell'astenuto, piccola crepa in una parete granitica, dato politico che non passa inosservato.
Già in apertura di lavori si era respirato un clima diverso e verso mezzanotte si trova la mediazione sull'ordine del giorno proposto dalla minoranza su Confuorti e questione titoli. Si impegna il Congresso a dare mandato all'Avvocatura dello Stato di procedere legalmente a tutela di paese ed istituzioni. Si fa chiaramente riferimento alla risposta dell'avvocato dell'Advantage ad un articolo pubblicato su Corsera. “Dichiarazioni lesive – scrive l'aula – dell'immagine e delle istituzioni della Repubblica”.
Nella lettera si dice che la società di Confuorti sia stata chiamata dalle massime istituzioni sammarinesi per definire un piano strategico, fornire consulenza giornaliera, liquidità al sistema e riformare il settore finanziario. Si sostiene inoltre che le autorità di San Marino fossero a conoscenza dell'operazione Titoli svolta dall'Advantage e che fu strumentale nel quadro di sostegno a diverse banche locali. Nell'ordine del giorno si tiene quindi conto della risposta di Celli ad un'interrogazione di Dim, in cui sostiene – dopo verifica negli archivi – di non aver trovato documentazione che attesti eventuali collaborazioni attuali o passate. Dunque il Consiglio – con un'inedita compattezza - vuole andare fino in fondo.
Matteo Zeppa ringrazia l'aula per aver deciso di stanare chi ha fatto male al paese. Ringrazia anche Marica Montemaggi per il clima di collaborazione ritrovato. “Siamo riusciti insieme a dare un messaggio forte perché tutti abbiamo a cuore le istituzioni. E dobbiamo tutelare il nostro paese da attacchi esterni”.
MF