Consiglio Centrale Dc: no alle manovre, sì ai contenuti. Al via il confronto sui programmi

C'è fermento in politica. Se da una parte stringe i ranghi sull'operazione della Guardia di Finanza, dall'altra si mette in moto nel gioco delle alleanze. L'analisi del Consiglio Centrale Dc è che si deve dare priorità alle cose da fare, senza curarsi delle manovre elettorali che in questo momento – dice - non servono al paese. Massima attenzione quindi ai programmi, protagonisti del confronto con forze politiche e sociali. Ad “aprire le danze” il Psd, alleato di Governo impegnato nella stesura del manifesto costitutivo del Tavolo Riformista. Operazione non facile, dato che coinvolge diversi soggetti politici e richiede un confronto approfondito su ogni singolo punto. Un incontro, quello fra Dc e Psd, durato un paio d'ore e incentrato – quindi - sui contenuti. Il Consiglio Dc torna anche sull'operazione Torre d'Avorio. In attesa di chiarimenti dall'Italia, ha organizzato un incontro con istituzioni, professionisti ed esperti di Fiscalità. Sabato 23 aprile, ne parleranno il Segretario agli Esteri Valentini, il docente Pier Giorgio Valente, l'avvocato Filippo Cocco e il Presidente dei Commercialisti Marco Stolfi. La tutela dei sammarinesi rispetto all'iniziativa di autorità estere in campo fiscale è priorità anche di Psd e Upr, che auspicano una risposta ferma sia a livello bilaterale che nelle sedi internazionali. Ieri si sono confrontati su diversi temi fra cui la mobilità sostenibile. Nel fare il punto sul progetto di legge presentato da Upr, vorrebbero una svolta sia nel trasporto pubblico che privato. Il 22 aprile si celebrerà la 46esima giornata mondiale della Terra. Psd e Upr lanciano quindi un pubblico appello affinché si intensifichi l'impegno della politica. Sul tavolo anche i progetti che sia il Psd con il Tavolo Riformista che Upr con #RepubblicaFutura stanno portando avanti nel segno dell'aggregazione.

MF

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