Consiglio Centrale PDCS approva le tesi congressuali
Tre macro-tematiche, elaborate dai gruppi di lavoro con il coinvolgimento delle sezioni
Ultimo Consiglio Centrale, verso il Congresso – dall'8 al 10 novembre – a tema “Impegno e responsabilità per un futuro sicuro”, l'azione politica di oggi per costruire le certezze del domani. Sarà in primo luogo occasione di incontro con la base, per un partito che esce rafforzato dall'ultima tornata elettorale non solo in termini numerici e in un momento storico segnato da un gap di partecipazione attiva alla politica.
“La cittadinanza ha sostenuto e dato fiducia nuovamente alla Democrazia Cristiana. Allo stesso tempo, c'è una base motivata nella partecipazione a questo Congresso del partito, il ventiduesimo. Sarà un momento di confronto, di dialogo, dando a ciascuno la possibilità di portare il proprio contributo. I delegati sono 265 e sono solo una rappresentanza degli iscritti”.
Dall'analisi sul fronte interno, alla riflessione sulle sfide che attendono il Paese, in testa, l'Accordo di Associazione. Proprio su queste direttrici viaggiano le tesi congressuali, approvate ieri sera dal Consiglio Centrale, dopo il passaggio in Direzione: “Bozze elaborate nel confronto," - spiega ancora Venturini - "che è stato svolto all'interno delle singole sezioni, coordinate in gruppi di lavoro, nelle quali c'è stata molta partecipazione e molta condivisione e sono scaturiti anche molti spunti di riflessioni utili sicuramente al dibattito, ma anche nelle azioni che il partito dovrà attuare dopo il Congresso”.
Sono tre le macro tematiche: un partito che guarda alla propria identità e torna a fissare ragioni, metodi e contenuti del fare politica. Poi, il fronte esterno: le priorità del Paese sul piano politico sociale e culturale e le vie per affrontarle. Ancora: i rapporti politici ed istituzionali, nell'obiettivo fissato di garantire stabilità e governabilità.
Nel video, l'intervista al Segretario politico del PDCS, Gian Carlo Venturini.
[Banner_Google_ADS]