Odg congiunto contro test antidroga per i Consiglieri. "Iniziativa che lede i poteri del Consiglio"

Odg congiunto contro test antidroga per i Consiglieri. "Iniziativa che lede i poteri del Consiglio".
E' un forte appello all'unità quello lanciato dai Capi di Stato nel discorso di inizio mandato. “Per difendere il nostro paese – affermano - di fronte ad atteggiamenti esterni che vorrebbero mettere a repentaglio elementi della nostra sovranità”. Il pensiero corre naturalmente all'operazione della Guardia di Finanza, e i Capi di Stato invitano ad un impegno comune nel rispondere con prontezza, fermezza ed efficacia ad ogni interferenza esterna. Poi, un saluto alla Magistratura, e un richiamo alla classe politica affinché torni a coltivare il terreno che le è proprio, quello – appunto - della politica, perseguendo il corretto equilibrio tra i poteri dello Stato. Infine, un'esortazione al Consiglio e al Congresso che ha il sapore di una tirata d'orecchi: per un maggior coraggio nelle decisioni e nelle scelte di sviluppo. Insomma, La Reggenza dà una sua prima vigorosa impronta al semestre, che sarà anche caratterizzato dalla massima puntualità. Su questo non intendere transigere. E i lavori partono senza ritardi. C'è molta attesa per il dibattito sull'operazione Torre D'Avorio, ma occorre aspettare. Prima entra un'altra indagine, l'operazione Eavy metal, nel settore raccolta dei rifiuti ferrosi. Il Segretario Arzilli precisa che la società di diritto sammarinese oggetto dell' inchiesta era stata sospesa nel 2014 e sotto la lente dei controlli anche nel 2015. Ad oggi l'Attività Metal Word è inesistente perché il dipartimento prevenzione non le ha rinnovato il permesso ad operare. Mentre Zeppa di Rete, partendo da un articolo di Stampa, chiede chiarimenti su una delibera per la nascita di un centro di intrattenimento che dovrà occupare locali pubblici in Città.
Il timore di Rete è che torni 'in gioco' la Novomatic, società cacciata dalla porta ma ora pronta a rientrare dalla finestra. Spazio anche al negoziato con l'Europa. Fa il punto Marino Riccardi, alla luce della visita ad Andorra. Tanti i temi sul tavolo che vedono San Marino più vicino ad Andorra che a Monaco. Tutte e tre i piccoli Stati vogliono proteggere le loro peculiarità. Sulla circolazione delle persone concordano: no alla circolazione completamente libera. Serve cioè una clausola di salvaguardia che limiti il numero annuo. Andorra ha designato delle quote in base al bisogno interno. Sulla questione Europa interviene anche Civico Dieci, che per voce di Andrea Zafferani chiede che l'accordo di associazione e i suoi contenuti vengano discussi in Aula, affrontando quanto prima cosa si vuole chiedere all'Unione in termine di deroghe. Torna in Consiglio anche la sanità con una polemica che vede unita tutta l'opposizione. Riguarda il test antidroga per i Consiglieri richiesto da Mussoni. Il termine per presentarsi è decaduto, ma la questione non è superata. Non sono piaciute le modalità dell'iniziativa, decisa unilateralmente, non condivisa dal Congresso né sottoposta all'Ufficio di Presidenza. L'opposizione parla di prevaricazione e lesione dei poteri del Consiglio. In un O.d.g congiunto chiede di avviare il ricorso di conflitto di attribuzione al Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme. Ultima nota di questa prima giornata: il ritorno in Consiglio di Augusto Casali dopo la presa d'atto delle dimissioni di Rossano Fabbri. Casali ha prestato il giuramento di rito. Entra come come indipendente ma in una nota specifica che per coerenza, essendo stato eletto nelle liste del partito socialista, ha aderito al gruppo consiliare socialista.

MF

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