Consiglio. Dopo che il comma comunicazioni il dibattito sul sistema bancario

Consiglio. Dopo che il comma comunicazioni il dibattito sul sistema bancario.
Alla fine di una giornata convulsa, il segretario alle Finanze illustra la situazione del sistema bancario e finanziario e ripercorre gli eventi che hanno stravolto non solo questo settore ma più in generale quello economico. “L’attrattiva del sistema – puntualizza Valentini – era la riservatezza e chi si avvicinava chiedeva soprattutto questo prima ancora di particolari forme di gestione del capitale”. Le banche sammarinesi sono cresciute su questa elementare attività di raccolta. E lo stravolgimento del 2008 ha fatto emergere le criticità, le debolezze ma anche i punti di forza conseguenti a questa situazione. Carenza di liquidità e patrimonializzazione non adeguate, elenca Valentini, qualità non sempre eccellente – per usare un eufemismo – di attività di intermediazione di impiego, il ruolo di Banca Centrale non adeguatamente sostenuto e valorizzato. “Le direttive su cui ci siamo mossi – sottolinea – ripercorrendo anche le ultime vicende da Fincapital al Credito Sammarinese, sono state quelle di consolidare la logica di sistema e dare autorevolezza a Banca Centrale”. La giornata si è aperta con il saluto dei Capi di Stato all’Aula, per la prima sessione consiliare del semestre. La Reggenza dopo aver ricordato le scelte difficili e coraggiose degli ultimi anni, chiede di passare alla fase di ricostruzione. Il Paese aspetta risposte sul piano dei progetti e delle prospettive future, di qui il richiamo della Reggenza a tutti gli attori politici ma anche a soggetti economici, sindacali e sociali per chiedere di fare di questa fase storica un laboratorio di idee. Più movimentata la seduta pomeridiana, con l’opposizione che abbandona l’Aula prima dell’appello e accusa la maggioranza di non riuscire ad assicurare il numero legale. I capi gruppo di minoranza hanno chiesto un incontro con la Reggenza per “stigmatizzare – hanno detto – la scarsa responsabilità della maggioranza, che all’inizio di questa lunga ed impegnativa seduta si dimostra insufficiente”. Il Patto replica con una nota: “L’ostruzionismo – dice – è strumento politico legittimo, ma poco responsabile quando si tratta di prendere decisioni importanti per il futuro di tutti i sammarinesi. In questo Consiglio – rimarca la maggioranza – saranno affrontati provvedimenti molto importanti: l’assestamento di Bilancio, la riforma della PA, il completamento della riforma pensionistica, la salvaguardia del sistema bancario e finanziario, l’operatività della Commissione d’inchiesta sulla criminalità organizzata”. E il Patto si appella al senso di responsabilità di tutti i consiglieri di opposizione che ritengono importante assicurare un proprio contributo per il futuro del Paese.

Sonia Tura

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