Consiglio Giudiziario Plenario: appello della Reggenza alla responsabilità
Sulla Legge Qualificata 20 febbraio 2020 n°1 verrà chiesto un parere ad un eminente costituzionalista
La seduta del Consiglio Giudiziario Plenario si è aperta con una comunicazione della Reggenza incentrata su tre aspetti: la disamina dell'attualità, l'interpretazione del voto di astensione in Consiglio Giudiziario Plenario, gli effetti della Legge Qualificata 20 Febbraio 2020, n°1.
In merito alla disamina dell'attualità rivolto un appello alla responsabilità e alla riservatezza, dopo le numerose lettere e comunicazioni finite sulla stampa che hanno ingenerato un diffuso clima di tensione, invitando tutti i componenti a far riferimento alle sedi preposte per evidenziare eventuali criticità.
Sull'interpretazione del voto di astensione in Consiglio Giudiziario Plenario, la Suprema Magistratura - sulla scorta del parere di un eminente costituzionalista - ha comunicato che non deve essere conteggiato nel calcolo del quorum precisando che, anche se precedentemente ci si è attenuti ad una prassi diversa, d'ora in poi sarà questa quella a cui ci si atterrà. La Reggenza ha infine informato il Consiglio Giudiziario Plenario che, in merito alla Legge Qualificata 20 Febbraio 2020 n°1, chiederà un parere ad un qualificato costituzionalista, per chiarire i termini della sua effettività.