Consiglio Grande e Generale
Un testo concordato con la maggioranza sul metodo di azione, non tanto sui contenuti. Chiede che nella prosecuzione dell’ iter legislativo continui il conforto con gli organismi della scuola, con le organizzazioni sindacali e prosegua in commissione consiliare permanente al fine di definire un quadro complessivo di linee di intervento più condivise.
La disponibilità al confronto era già arrivata dallo stesso segretario Michelotti, in apertura di comma. Nella sua relazione aveva fissato le linee di propedeutica al dibattito, insistendo sull’analisi sociologica.
“Per un anno ho analizzato il settore verificando l’esistenza di una vera e propria emergenza malessere” ha detto la Michelotti, apprezzando tutti gli interventi, definiti costruttivi, pur nella critiche sollevate.
Ora il progetto di legge di riordino delle direzioni scolastiche passa in seconda lettura, all’ esame della commissione consiliare, ma resta aperto il confronto, nei principali soggetti.
In risposta alle sollecitazioni arrivate non solo dalla politica. Il consiglio si è poi chiuso con la ratifica dei decreti delegati. Rinviata alla prossima settimana la lunga sfilza di ordini del giorno previsti al comma 14.