Consiglio Grande e Generale: il giorno delle istanze

Consiglio Grande e Generale: il giorno delle istanze.
Dopo un clima di scontri che ha segnato le ultime battute di questa sessione, c’è da registrare un’intesa fra tutti i gruppi, per anticipare la discussione di due commi di carattere internazionale, vale a dire la ratifica della convenzione europea sull’estradizione, firmata a Parigi il 13 dicembre del 1957, e quella adottata a Strasburgo il 20 aprile del 1959 per l’assistenza giudiziaria in materia penale. Tutti concordi sulla opportunità di procedere alle ratifiche per non correre il rischio di arrivare a fine sessione senza averle approvate.
Delle numerose istante d’Arengo, citiamo l’accoglimento della richieste per una pista ciclabile lungo Strada Monte Olivo, a Torraccia, per un intervento di restauro nella Pieve di San Marino, per dare attuazione agli articoli del testo unico sulle leggi urbanistiche, con i quali si prevede l’istituzione della commissione ambientale e l’adeguamento della normativa ai progressi scientifici e tecnologici. Non passa invece la sollecitazione per sostituire con caldaie di ultima generazione quelle a gasolio ancora in uso in alcuni uffici pubblici. Così come non ottiene i favori dell’assemblea l’invito a fissare una soglia massima dei consumi energetici consentiti negli edifici.
Voto contrario anche per l’istanza che chiedeva di affidare a persone o società non coinvolte il monitoraggio della produzione di campi magnetici. “La presenza della struttura pubblica – ha spiegato il Segretario al Territorio Giancarlo Venturini – è garanzia adeguata di imparzialità e correttezza”. Per restare in campo energetico e ambientale va rilevata la bocciatura di prevedere contributi statali per i privati che installino impianti capaci di produrre energia elettrica o termica.
Passa invece la proposta di una legge a tutela di San Marino Capitale e del suo centro storico, "in linea – ha spiegato il Segretario Berardi – con il percorso che ha portato all’inserimento nell’elenco dell’Unesco dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità". Respinte le istanze per una regolamentazione della sosta su entrambi i lati dello Stradone e per la realizzazione di un parcheggio interrato a Borgo Maggiore.
In apertura dei lavori l’assemblea consiliare aveva proceduto all’ultimo atto della lunga discussione sulla nomina del sostituto di Fabio Massimo nell’Ufficio Centrale di Controllo, dopo le dimissioni dell’esperto italiano. Antonio Nikolakopoulos ha ottenuto 28 voti dall’assemblea parlamentare, che in quel momento contava 50 presenti. 20 i consiglieri che hanno deciso di non votare, a conferma di un clima di tensione fra maggioranza ed opposizione su questo tema e le divergenze manifestate sulla nomina del giovane professionista sammarinese.
Infine una curiosità. C’era una richiesta per aumentare le misure dei parcheggi tenuto conto delle maggiori dimensioni delle automobili, l’aula ha deciso di non accoglierla e di lasciare le strisce bianche o azzurre che siano, così come sono.

Sergio Barducci

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