Consiglio Grande e Generale: riunito l'Ufficio di Presidenza

Consiglio Grande e Generale: riunito l'Ufficio di Presidenza.
Non c’è la riforma elettorale all’ordine del giorno del Consiglio Grande e Generale, che interromperà la seduta del 14 marzo per eleggere i Capitani Reggenti.
L’aula affronterà in apertura tutta una serie di prese d’atto e ratifiche di accordi internazionali e diplomatici. Dopodiché ci sarà la nomina del presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda filatelica e numismatica. In prima lettura, con richiesta d’urgenza, la modifica della legge sul piano regolatore generale. Così come le disposizioni per l’attivazione di politiche a favore dei giovani.
Seguirà il lungo elenco di istanze d’arengo che restano da discutere. 15 per la precisione. Da quelle legate al territorio, come il sottopasso nella piana di Serravalle, all’istituzione del castello di Dogana, per il diritto di voto ai Reggenti, sulle incompatibilità per i coordinatori di dipartimento, per eliminare le differenze tra cittadini originari acquisiti e naturalizzati, per vietare la possibilità ai segretari di stato di assumere per funzioni politiche persone legate da parentela o conviventi.
In seconda lettura i progetti di legge legati alla creazione di maggiori strumenti in campo finanziario, mentre al comma 24 la relazione del magistrato dirigente per il 2005 e successivo dibattito. Al termine della seduta l’assemblea procederà alla votazione di ben 8 ordini del giorno presentati dai consiglieri di opposizione.

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