Consiglio Grande e Generale: terminato in serata l'esame della Finanziaria
Nelle sue ultime battute è arrivata anche l'approvazione dell'Odg di maggioranza sui progetti di sviluppo del Paese, mentre è stato respinto l'Odg di Unione per la Repubblica per richiedere la revoca dell'incarico di Antonio Gumina quale 'commissario osservatore' e l'immediata nomina del direttore dell'Aif.
Infine, l'Aula ha approvato all'unanimità un Odg di condanna, sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, rispetto all'attacco terroristico avvenuto in Pakistan che ha portato all'uccisione di 144 civili, di cui 131 bambini, e per impegnare i propri rappresentanti presso gli organismi internazionali a sostenere iniziative in merito.
Nella seconda parte del pomeriggio, i lavori sul bilancio sono proseguiti con l'emendamento proposto da Cittadinanza Attiva e Federico Pedini Amati, Ps, aggiuntivo dell’articolo 52 bis “Della Trasparenza”: la proposta chiedeva nella versione originale che i beneficiari effettivi, di banche e finanziarie siano pubblicati sul sito ufficiale di Banca centrale. Viene poi accolto con favore dai proponenti di Su, C10 e dal consigliere Pedini Amati, un emendamento concordato proposto dalla maggioranza, per voce di Luca Beccari (Pdcs): benché si limiti a concedere la conoscenza dei beneficiari effettivi degli istituti ai consiglieri, rappresenta comunque un passo in avanti verso la trasparenza. Quindi l'emendamento articolo 52 bis concordato viene approvato.
Respinti i successivi due emendamenti di Cittadinanza attiva sul settore bancario: il “52 ter” affinché l’autorizzazione ad esercitare le licenze bancarie sospese sia soggetta a nulla-osta del Congresso di Stato “previo parere favorevole del Consiglio Grande e Generale”, il “52 quater”, per introdurre la separazione bancaria.
Infine, l'emendamento di Cittadinanza attiva, “53 duovicies- lavoro minimo di cittadinanza” viene ritirato, in quanto è approvato un emendamento concordato con la maggioranza volto a tutelare chi ha perso il lavoro, terminato gli ammortizzatori e raggiunto un'età che rende difficile il ricollocamento nel mondo del lavoro (57 anni d'età e 35 di contributi). In dettaglio, viene offerto l'accesso al trattamento pensionistico anticipato, fino ad un massimo di 500 euro mensili, da
restituire poi con l'accesso alla pensione in misura non superiore al 10% del contributo mensile. Prima di chiudere la seduta, l'Aula ha ratificato una serie di convenzioni internazionali tra cui l’Accordo mediante Scambio di Note tra San Marino e Italia sulla corretta interpretazione dell’art.43 della Convenzione di amicizia e buon vicinato del 1939 in materia di marchi e brevetti.