Il Consiglio ha chiuso i battenti con un giorno di anticipo
I lavori si sono chiusi intorno alle 2.30 della mattina. Con il passaggio in seconda lettura, dei progetti di legge sulla “Bandiera e stemma Ufficiale della repubblica di San Marino” e per la “Protezione ed utilizzo dello stemma Ufficiale della Repubblica e di altri stemmi, segni ed emblemi pubblici”. Per il primo non è previsto passaggio in commissione trattandosi di materia istituzionale, quindi tornerà in Consiglio Grande e Generale. L’aula ha affrontato tutte le istanze d’arengo. Passate a maggioranza quelle per una disciplina quadro per la tutela dei consumatori e degli utenti, nei servizi pubblici; quella per rimuovere tende e vetrine esterne di esercizi commerciali chiusi da oltre un anno e privi di rinnovo licenza. Si del Consiglio anche ai dissuasori di velocità in via delle Mimose a Domagnano e per attrezzare e illuminare il Parco a ridosso di via delle Tamerici nello stesso Castello. Così come passa la richiesta di una soluzione risolutiva che consenta di praticare il rugby in territorio. Respinti i moderatori di velocità in via Gino Giacomini e per il ripristino della continuità muraria del basamento del Santuario della Madonna della Consolazione a Borgo Maggiore. Quest’ultima ha visto anche la presentazione di un ordine del giorno da parte di Sinistra Unita, anch’esso respinto. Buona parte dei decreti delegati sono stati rinviati alla prossima seduta, su decisione dell’Ufficio di presidenza, visto il protrarsi dei lavori, ad eccezione di quelli urgenti. Sulle prove scritte degli esami per le superiori alle norme per la progettazione e realizzazione delle opere e infrastrutture pubbliche.
Giovanna Bartolucci
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